top of page

Attenzione in età evolutiva

  • Immagine del redattore: Admin
    Admin
  • 27 apr 2022
  • Tempo di lettura: 1 min

In un bambino, dunque, l’attenzione dura meno che in un adulto. Ad esempio, un bambino di 6-7 anni comincia a distrarsi dopo circa 15 minuti, mentre un ragazzo di 15-16 anni è in grado di prestare attenzione in modo continuativo per circa 30-45 minuti. Per favorire l’apprendimento bisogna quindi utilizzare esperienze di breve durata e alternare argomenti e “codici” sensoriali: ad esempio, con un bambino della scuola primaria è opportuno fare delle pause, cambiare l’argomento di discussione o lettura, e stimolare la sua attenzione con l’aiuto di immagini, aneddoti e richiami leggeri. Bisogna inoltre favorire l’assunzione di un ruolo attivo, spingendo il bambino, ma anche il ragazzo, a individuare ciò che più lo attrae nella pagina di un libro, le associazioni suscitate da un particolare argomento.


Tutto si impara

Se un bambino è dispersivo, ha l’abitudine di passare da una cosa all’altra e si distrae facilmente, bisogna, prima di ogni altra cosa, insegnargli a prestare attenzione e soffermarsi su un compito. È importante fargli notare come non sia sufficiente percepire, ascoltare, guardare o leggere se non si cerca di trattenere qualcosa di quelle esperienze “nella testa”. Ci deve essere da parte sua l’intenzione, esplicita e consapevole, di rappresentarsi nella mente ciò a cui si sta applicando.









 
 
 

Comments


PER INFO E CONSULTI SCRIVETEMI
  • Grey LinkedIn Icon
  • Grey Facebook Icon

© 2023 by Talking Business.  Proudly created with Wix.com

bottom of page